M A N U A L E I S T R U Z I O N E LINEA DI MOLATURA FILO PIATTO LINEA FUTURA 12P Targa di marcatura CE riportante i dati di identificazione del fabbricante e della linea di molatura. 24060 BAGNATICA (BG)~ Via Portico Tel. 035/68.01.32 - Fax 035/68.35.81 Linea di Molatura Filo Piatto LINEA FUTURA 12P Manuale Istruzione DP4454MI Marzo 2007 Indice dei Contenuti FUTURA FP 12 Capitolo 1 Informazioni generali Capitolo 2 Informazioni sulla sicurezza Capitolo 3 Caratteristiche della macchina Capitolo 4 Installazione Capitolo 5 ....................................... Interfaccia operatore Capitolo 6 Uso Capitolo 7 Manutenzione Capitolo 8 .................................... Demolizione cms GLASS Deltaprogetti Informazioni generali Capitolo 1.1 DATI DEL MANUALE --------------------------------------------------------------------------------- 2 1.2 PROPRIETÀ DELLE INFORMAZIONI ------------------------------------------------------------- 2 1.3 CONVENZIONI ------------------------------------------------------------------------------------------- 3 1.3. 1 Convenzioni terminologiche ------------------------------------------------------------------------------------------ 3 1.3. 1 Convenzioni tipografiche ---------------------------------------------------------------------------------------------- 3 1.4 DATI DI IDENTIFICAZIONE DEL FABBRICANTE --------------------------------------------- 4 1.5 DATI DI IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA --------------------------------------------- 4 1.6 ASSISTENZA --------------------------------------------------------------------------------------------- 4 1.6. 1 Richiesta di interventi di assistenza ----------------------------------------------------------------------------------- 4 1.7 USO DEL MANUALE ---------------------------------------------------------------------------------- 5 1.8 COMPONENTI DELLA MACCHINA --------------------------------------------------------------- 5 1.9 USI PREVISTI -------------------------------------------------------------------------------------------- 5 1.10 USI NON PREVISTI ----------------------------------------------------------------------------------- 6 1.11 CORREDO MACCHINA ----------------------------------------------------------------------------- 6 LINEA FUTURA 12P Informazioni generali 1.1 Capitolo 1 Dati del manuale Manuale di istruzioni • Mese e Anno di stampa: Marzo 2007 • Codice manuale: DP4454MI 1.2 Proprietà delle informazioni Questo manuale contiene informazioni di proprietà riservata. Tutti i diritti sono riservati. Questo manuale non può essere riprodotto o fotocopiato, in tutto o in parte, senza il cms CLASS preventivo consenso scritto di . L'uso di questo materiale documentale è consentito solo al cliente a cui il manuale è stato fornito come corredo della macchina, e solo per scopi di installazione, uso e manutenzione della macchina a cui il manuale si riferisce. cms CLASS dichiara che le informazioni contenute in questo manuale sono congruenti con le specifiche tecniche e di sicurezza della macchina a cui il manuale si riferisce. II fabbricante non si assume alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti a persone, cose o animali domestici conseguenti all'uso di questo materiale documentale o della macchina in condizioni diverse da quelle previste. cm s !'p::ip'PK‘" si riserva il diritto di apportare modifiche o miglioramenti senza preavviso a questo materiale documentale e alle macchine, eventualmente anche alle macchine commercializzate dello stesso modello di quella a cui si riferisce questo manuale ma con numero di matricola differente. Le informazioni contenute in questo manuale si riferiscono in particolare alla macchina specificata in 1.5 Dati di identificazione della macchina. LINEA FUTURA 12P Informazioni generali 1.3 Capitolo 1 Convenzioni 1.3. 1 Convenzioni terminologiche Zona Pericolosa: Zona all'interno o in prossimità della macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisce un rischio per la sicurezza e la salute della persona stessa. Personale qualificato: quelle persone che, per la loro formazione, esperienza e istruzione, nonché le conoscenze delle relative norme, prescrizioni, provvedimenti per la prevenzione degli incidenti e sulle condizioni di servizio, sono state autorizzate dal responsabile della sicurezza dell'impianto ad eseguire qualsiasi necessaria attività ed essere in grado di riconoscere ed evitare ogni possibile pericolo. Operatore: Persona incaricata di installare, di far funzionare, di regolare, di eseguire la manutenzione ordinaria e di pulire la macchina. Persona esposta: Qualsiasi persona che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa. 1.3. 1 Convenzioni tipografiche Testo in corsivo: Indica il titolo di un capitolo, una sezione, una sottosezione, un paragrafo, una tabella o una figura di questo manuale, o di un'altra pubblicazione di riferimento. DPI: Dispositivo di Protezione Individuale. NOTA Le note contengono informazioni importanti, evidenziate al di fuori del testo a cui si riferiscono. Le indicazioni di attenzione indicano quelle procedure la cui mancata o parziale osservanza può produrre danni alla macchina o alle apparecchiature ad essa collegate. PERICOLO Le indicazioni di pericolo indicano quelle procedure la cui mancata o parziale osservanza può produrre lesioni o danni alla salute dell'operatore. LINEA FUTURA 12P Informazioni generali 1.4 Capitolo 1 Dati di identificazione del fabbricante Via Portico 24060 Bagnatica (BG) Italia 1.5 Dati di identificazione della macchina Denominazione: Modello Matricola: Anno di costruzione: 1.6 LINEA DI MOLATURA FILO PIATTO FUTURA 12P 4454 2007 Assistenza Questo manuale non sostituisce I'esperienza di installatori, utilizzatori e manutentori addestrati e qualificati, per quanto riguarda il massimo sfruttamento delle prestazioni fornite dalla macchina e le operazioni di manutenzione straordinaria. II Servizio Assistenza Tecnica clienti fornisce informazioni telefoniche, tramite corrispondenza e interventi di addestramento e manutenzione. 1.6. 1 Richiesta di interventi di assistenza Indicare sempre il tipo e la matricola della macchina durante la richiesta di parti di ricambio e interventi di assistenza. Servizio Assistenza Tecnica Per contattare il Servizio Assistenza Tecnica rivolgersi a: cms GLASS Deltaprogctti Via Portico 24060 Bagnatica (BG) Italia Tel. +39-35-683132 Fax +39-35-683581 LINEA FUTURA 12P Informazioni generali 1.7 Capitolo 1 Uso del manuale NOTA Questo manuale deve essere conservato per tutta la vita tecnica della macchina in modo da essere facilmente reperibile in caso di necessità. In caso di vendita della macchina usata, la macchina dovrà essere venduta completa di questo manuale. Fase della vita tecnica della macchina Riferimenti nel Manuale Trasporto Capitolo 2 Informazioni sulla sicurezza 4. 1 Trasporto Installazione Capitolo 2 Informazioni sulla sicurezza Capitolo 3 Caratteristiche della macchina Capitolo 4 Installazione Programmazione e messa a punto, uso Capitolo 2 Informazioni sulla sicurezza Capitolo 3 Caratteristiche della macchina Capitolo 5 Interfaccia operatore Capitolo 6 Uso Manutenzione Capitolo 2 Informazioni sulla sicurezza Capitolo 3 Caratteristiche della macchina Capitolo 4 Installazione Capitolo 7 Manutenzione Capitolo 2 Informazioni sulla sicurezza Capitolo 8 Demolizione Demolizione 1.8 Componenti della macchina • Quadro di comando. • Prima Macchina. • Transfer. • Seconda Macchina. • Deviatore • Tavolo di carico in ingresso. • Tavolo di scarico in uscita. • Barre perimetrali di protezione. 1.9 Usi previsti Lavorazione del bordo di lastre di vetro con profilo piatto che comprende: Sgrossatura bordo, sgrossatura filetto superiore e inferiore, lucidatura filetto superiore e inferiore, finitura e lucidatura finale bordo. Per le dimensioni limite del materiale da lavorare e caratteristiche della macchina vedere capitolo 3. Modalità di utilizzo previste: La macchina è stata progettata e realizzata per essere utilizzata in un ambiente industriale, comunque in ambienti chiusi o al riparo dagli agenti atmosferici. PERICOLO La macchina deve essere utilizzata da un solo operatore. LINEA FUTURA 12P Informazioni generali Fig. 1-1 Capitolo 1 Schema linea di molatura bilaterale a filo piatto ninni nninn LAVATRICE TAVOLO DI SCARICO SECONDA MACCHINA QUADRO DI COMANDO TRANSFER PRIMA MACCHINA TAVOLO DI CARICO nwn 1.10 Usi non previsti Sono usi non previsti tutti gli usi non esplicitamente indicati in 1.9 Usi previsti, in particolare: • Uso della macchina per la lavorazione di prodotti diversi da quelli indicati. • Uso della macchina per la lavorazione di prodotti di dimensioni diverse da quelli indicati dal fabbricante per ciascuna macchina. • Uso della macchina in atmosfera esplosiva. • Uso della macchina in atmosfera infiammabile. 1.11 Corredo macchina • Manuali di istruzione • Manuale pannello operatore uns GLASS NOTA Contattare per ulteriori informazioni sugli accessori. 6 LINEA FUTURA 12P cms GLASS Deltaprogetti Informazioni sulla sicurezza Capitolo 2.1 CRITERI DI SICUREZZA 2.2 PROTEZIONI 2.3 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI 13 2.4 ZONE PERICOLOSE E RISCHI RESIDUI 13 2.4. 1 Zone pericolose e rischi residui durante l'installazione --------------------------------------------------------- 13 2.4. 2 Zone pericolose e rischi residui durante I'uso --------------------------------------------------------------------- 14 2.4. 3 Zone pericolose e rischi residui durante la manutenzione ------------------------------------------------------ 14 2.4. 4 Cartelli di segnalazione di potenziali pericoli sulla macchina -------------------------------------------------- 15 2.5 RUMORE -------------------------------------------------------------------------------------------------- 16 2.5. 1 Informazione sui pericoli da rumore LINEA FUTURA 12P 17 Informazioni sulla sicurezza 2.1 Capitolo 2 Criteri di sicurezza Nella progettazione e nella costruzione di questa macchina sono stati adottati i criteri e gli accorgimenti adatti a soddisfare i requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla Direttiva Macchine 89/392/CEE e successive modifiche e dalle Direttive applicabili (Bassa tensione 73/23/CEE, Compatibilità elettromagnetica 89/336/CEE). L'accurata analisi dei rischi svolta dal fabbricante ha consentito di eliminare la maggior parte dei rischi connessi alle condizioni di uso della macchina, sia previste che ragionevolmente prevedibili. La documentazione completa delle misure adottate ai fini della sicurezza è contenuta nel fascicolo tecnico della macchina, depositato presso il fabbricante. II fabbricante raccomanda di attenersi scrupolosamente alle istruzioni, procedure e raccomandazioni contenute in questo manuale ed alla vigente legislazione sulla sicurezza nell'ambiente di lavoro, anche per I'utilizzo dei dispositivi di protezione previsti, sia integrati ella macchina che individuali. QUS NOTA u' .............. non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni a persone, animali domestici o cose derivanti dal mancato rispetto delle norme di sicurezza e delle raccomandazioni contenute nella documentazione fornita. QUS NOTA u' ................... non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni a persone, animali domestici o cose derivanti dall'impiego di operatori non qualificati. LINEA FUTURA 12P Informazioni sulla sicurezza 2.2 Capitolo 2 Protezioni DEFINIZIONE Sono protezioni tutte le misure di sicurezza che consistono nell'impiego di mezzi tecnici specifici (ripari, dispositivi di sicurezza) per proteggere le persone dai pericoli che possono essere ragionevolmente Iimitati attraverso la progettazione. Protezioni fisse per le zone seguenti: 1. Mole 2. Cinghie di trasporto 3. Trasmissione movimento traversa mobile Protezioni mobili interbloccate per le zone seguenti: 1. 2. 3. Entrata macchina. Comando trasmissione movimento traversa mobile. Comando trasmissione movimento traverse pressori. Fig. 2-1 Protezioni Cinghie di trasporto Funi con microinterruttore di sicurezza Cinghie di trasporto Funi con microinterruttore di sicurezza Funi con microinterruttore di sicurezza Cinghie di trasporto Cinghie di Funi con trasporto microinterruttore di sicurezza Funi con microinterruttore di sicurezza Funi con microinterruttore di sicurezza LINEA FUTURA 12P Informazioni sulla sicurezza Capitolo 2 Fig. 2-1a Protezioni Le barriere mobili interbloccate sono costituite da funi tese agganciate al finecorsa di sicurezza, poste a bordo macchina. Quando la fune collegata al finecorsa viene opportunamente tesa, il circuito di sicurezza risulterà chiuso. Ogni intervento manuale sulla fune sia di tensionamento che di rilascio provocherà l' apertura positiva del circuito. Per riabilitare il finecorsa riagganciare la fune con la giusta tensione. Nel caso di rottura della fune la macchina effettua un arresto di emergenza, oppure arresta la parte di macchina interbloccata dal finecorsa di sicurezza. LINEA FUTURA 12P Informazioni sulla sicurezza Capitolo 2 Fig. 2.2 Arresti di emergenza t Fig. 2.2a Arresti di emergenza uscita macchina Fig. 2.2b Funi con microinterruttore di sicurezza funzionanti come emergenze 11 LINEA FUTURA 12P Informazioni sulla sicurezza Capitolo 2 Arresto di emergenza II pulsante di emergenza permette all'operatore di arrestare la macchina in caso di emergenza. Le funi con microinterruttore di sicurezza fig. 2.2b non sostituiscono gli arresti di emergenza, ma rendono possibile l' arresto della macchina in emergenza lungo tutto perimetro, sia all' esterno della macchina che tra le due traverse. il suo L' arresto di emergenza avviene sia tirando le funi che rilasciandole (esempio in caso di ___ rottura). PERICOLO La manomissione delle protezioni causa rischi per gli utilizzatori della macchina e per altre persone esposte. rrrK GLASS NOTA declina ogni responsabilità in casi di eventuali danni a persone, animali domestici o cose, causati dalla manomissione delle protezioni. 1 LINEA FUTURA 12P Informazioni sulla sicurezza 2.3 Capitolo 2 Dispositivi di protezione individuali Elmetto protettivo contro i rischi di caduta di oggetti dall' alto, o urti contro ostacoli. Dispositivi di protezione dell' udito consigliati per livelli di rumorosità superiori a 85 dBA. Grembiuli protettivi contro i tagli accidentali con parti di vetro affilate. Guanti antitaglio e antiabrasione per maneggiare lastre di vetro. Occhiali contro i rischi rappresentati dalla proiezione di schegge o polveri durante le operazioni di lavorazione e/o manutenzione. Scarpe con suola antiscivolo e punta antischiacciamento. 2.4 Zone pericolose e rischi residui DEFINIZIONE E' zona pericolosa qualsiasi zona all'interno o in prossimità della macchina nella quale una persona è esposta a rischio di lesioni o danni alla salute. Durante alcune procedure di intervento sulla macchina, di volta in volta segnalate in questo manuale, esistono dei rischi residui per I'operatore. I rischi residui possono essere eliminati seguendo attentamente le procedure indicate in questo manuale e adottando i dispositivi di protezione individuale indicati. 2.4. 1 Zone pericolose e rischi residui durante l'installazione • Rischi di natura elettrica. Precauzioni: • Effettuare tutti i collegamenti a bordo macchina prima di effettuare i collegamenti LINEA FUTURA 12P Informazioni sulla sicurezza Capitolo 2 all'alimentazione elettrica. • Rischi di natura meccanica urto e schiacciamento. Precauzioni: • Osservare tutte indicazioni fornite al capitolo 4 per il sollevamento e trasporto dei vari componenti la macchina. • Tenere la zona interessata al montaggio sgombra da oggetti e utensili che possano intralciare e ostacolare i movimenti. • Utilizzare i dispositivi di protezione individuali. • Non sostare nei pressi di carichi sospesi. 2.4. 2 Zone pericolose e rischi residui durante I'uso Zone di carico e scarico • Rischio di abrasione, taglio e schiacciamento di parti del corpo, in caso di carico e scarico manuale. Precauzioni: • Utilizzare guanti ed indumenti di protezione per maneggiare i vetri. Zona tra la traversa mobile e le parti fisse • Rischio di schiacciamento del corpo o di parti del corpo tra la traversa mobile e le parti fisse della macchina. Precauzioni: • L'operazione di regolazione della traversa mobile deve essere effettuata da personale qualificato • L'operatore deve accertarsi dell'assenza di persone esposte durante I'azionamento della traversa. • La macchina è dotata di funi con microinterruttore di interblocco di sicurezza che impediscono l' accesso alle persone nelle zone interessate ai movimenti della traversa mobile. Se le funi non sono tese con la corretta tensione, si ha il blocco del movimento della traversa mobile. Durante il cambio mole, è necessario accedere all' interno della macchina, prima di accedervi, aprire le traversa mobile quanto necessario al cambio mole, quindi sganciare le funi all' ingresso e all' uscita macchina in modo da impedire un accidentale spostamento della traversa. • Sopra alle due travi di pressione è montata una fune collegata ad un finecorsa di sicurezza che agisce da EMERGENZA accessibile su tutta la lunghezza della macchina sia all' interno che all' esterno delle due traverse. In caso di pericolo tirare la fune più vicina per arrestare la macchina in emergenza. 2.4. 3 Zone pericolose e rischi residui durante la manutenzione • Rischi di natura elettrica. • Rischi di natura meccanica (urto, schiacciamento). Precauzioni: • Effettuare gli interventi sulla macchina con I'alimentazione elettrica sezionata e lucchettata. • Effettuare gli interventi sulla macchina con I'alimentazione pneumatica sezionata. • Limitare I'accesso e informare con cartelli durante la manutenzione della macchina. 1 LINEA FUTURA 12P Informazioni sulla sicurezza Capitolo 2 Fig. 2.3 ZONA PERICOLOSA 2.4. 4 Cartelli di segnalazione di potenziali pericoli sulla macchina Divieto di spegnere gli incendi con acqua nei pressi dei quadri elettrici Divieto di effettuare operazioni di manutenzione con ripari di protezione fissi aperti con organi in movimento. 1 LINEA FUTURA 12P Informazioni sulla sicurezza Capitolo 2 Divieto di effettuare operazioni di lubrificazione con ripari di protezione fissi aperti e con organi in movimento. Pericolo di schiacciamento tra parti mobili e parti fisse. Pericolo dovuto ad elevata tensione nei pressi dei quadri elettrici ed interruttori generali. Segnali di obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) I segnali di Pericolo, Divieto e Obbligo presenti sulla macchina non possono essere rimossi, ed in caso di deterioramento devono essere prontamente sostituiti. rrrK GLASS NOTA non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni a persone, animali domestici o cose derivanti dal mancato rispetto delle precauzioni prescritte. 2.5 Rumore La macchina è progettata e realizzata in modo tale da ridurre alla sorgente il livello di potenza sonora. Conformemente all'art. 46 del D.L. n.277 del 15/08/1991 la uns GLASS informa l'utilizzatore in merito alle emissioni sonore della stessa per far si che egli assuma provvedimenti adeguati in funzione delle condizioni ambientali di esercizio (es. presenza di pareti più o meno riverberanti, di altre fonti sonore poste nelle vicinanze, ecc.). Dati sul rumore aereo prodotto da una macchina identica a quella indicata in questo manuale, misurati secondo le indicazioni della "Direttiva Macchine" (89/392/CEE e LINEA FUTURA 12P Informazioni sulla sicurezza Capitolo 2 successive modifiche). Secondo i rilievi effettuati, durante il funzionamento la macchina produce un livello di pressione sonora inferiore a 85 dB (A) misurato nella posizione in cui normalmente si trova l' operatore. Questo valore corrisponde ad un uso della macchina conforme alle informazioni contenute in questo manuale .In particolare devono valere le seguenti condizioni: -Mole con adeguata capacità di taglio, dinamicamente bilanciate -Non eccessiva quantità di materiale da asportare. -Velocità di avanzamento rapportata allo spessore da molare ed alla quantità di materiale da asportare. -Buon apporto di acqua refrigerante alle mole. -Non eccessiva usura dei cuscinetti ed ai giunti dei mandrini. 2.5. 1 Informazione sui pericoli da rumore I livelli di emissione del rumore aereo quotati non implicano necessariamente livelli di esposizione sicuri per il lavoratore. I livelli di esposizione del lavoratore sono ovviamente correlati ai livelli di emissione della macchina, tuttavia anche altri fattori influenzano i livelli di esposizione del lavoratore. I fattori includono la durata dell'esposizione, le caratteristiche dell'ambiente, la presenza di altre macchine. I livelli di emissione della macchina permettono all'utilizzatore di effettuare una stima dei pericoli dovuti al rumore aereo. 1 LINEA FUTURA 12P cms GLASS Deltaprogetti Caratteristiche della macchina Capitolo 3.1 SPECIFICHE TECNICHE --------------------------------------------------------------------------- 19 3.1. 1 Dimensioni della linea ------------------------------------------------------------------------------------------------- 19 3.1. 2 Dati di alimentazione ----------------------------------------------------------------------------------------------------20 3.2 PRESTAZIONI FORNITE --------------------------------------------------------------------------- 21 LINEA FUTURA 12P Caratteristiche della macchina 3.1 Capitolo 3 Specifiche tecniche 3.1. 1 Dimensioni della linea Fig. 3. 1 Vista quotata 1 5790 23720 ____________________________________ 19100 Dimensioni Lunghezza macchina .............................................. mm 23720 Lunghezza macchina .............................................. mm 19100 Larghezza macchina ................................................. mm 15790 Altezza macchina ...................................................... mm 2230 LINEA FUTURA 12P 1 Caratteristiche della macchina Capitolo 3 3.1. 2 Dati di alimentazione Impianto elettrico Alimentazione elettrica. Tensione Frequenza Corrente massima di carico Potenza elettrica installata 400 V 50 Hz 220 A 127 kW 3 Fasi Tolleranze dell'alimentazione elettrica. Tensione a regime: ± 10% la tensione nominale. Frequenza. ± 1% la frequenza nominale in maniera continuativa. ± 2% la frequenza nominale per un breve periodo. Armoniche. Distorsione armonica per la somma delle armoniche dalla seconda alla quinta non superiore al 10% della tensione totale in valore efficace tra conduttori in tensione. E' ammessa una ulteriore distorsione per la somma delle armoniche dalla sesta alla trentesima del 2% sul valore efficace totale tra conduttori in tensione. Squilibrio della tensione di alimentazione trifase. Né la componente di sequenza inversa, né la componente di sequenza zero devono essere superiori al 2% della componente di sequenza diretta della tensione. Impulsi di tensione. Non devono avere una durata maggiore di 1,5 ms con un tempo di salita/discesa compreso tra 500 ns e 500 ~Ls ed un valore di picco non superiore al 200% del valore efficace della tensione nominale di alimentazione. Interruzione della tensione. L'alimentazione non deve essere interrotta o la tensione non deve andare a zero per un tempo superiore a 3 ms e non importa a quale istante dell'onda di alimentazione. Tra due interruzioni successive deve trascorrere più di 1 s. Buchi di tensione. I buchi di tensione non devono superare il 20% della tensione di picco dell'alimentazione per più di un ciclo. Tra due buchi successivi deve trascorrere più di 1 s. LINEA FUTURA 12P Caratteristiche della macchina Capitolo 3 Impianto pneumatico Caratteristiche impianto pneumatico: Pressione di esercizio 6 bar Consumo 400 Normal litri/min. QUS CLASS NOTA declina ogni responsabilità per inconvenienti, guasti o malfunzionamenti che dovessero verificarsi in conseguenza del mancato rispetto dei valori di alimentazione forniti. 3.2 Prestazioni fornite Caratteristiche tecniche - Formato lastre lavorabili: Max Min mm. 3210 x 6000 mm. 350 x 500 - Spessore lavorabile: Max Min mm. 25 mm. 4 - Velocità di avanzamento: Max Min 7,5 mt/min 0,5 mt/min - Tipo di profilo: Piatto con filetti regolabili - Apertura e chiusura traversa mobile, per adeguamento formato, a controllo elettronico con recupero giochi. - Cambio spessore a controllo elettronico. - Ogni macchina è dotata di: 24 mandrini (12 per ogni lato) così suddivisi: N° 3+3 Mandrini diamantati per molatura del bordo con mola a tazza 0 130. N° 2+2 Mandrini filetti diamantati inferiori con mola a tazza 0 120. N° 1+1 Mandrini filetti lucidanti inferiori con mola a tazza 0 120. N° 2+2 Mandrini filetti diamantati superiori con mola a tazza 0 120. N° 1+1 Mandrini filetti lucidanti superiori con mola a tazza 0 120. N° 3+3 Mandrini con mole lucidanti a tazza 0 150. La linea di molatura è composta da due macchine. - Vasche raccolta acqua di raffreddamento. - Impianto di lubrificazione automatico per sistema di apertura/chiusura traversa mobile. LINEA FUTURA 12P cms GLASS Deltaprogetti 4.1 4.1. 4.2 Installazione Capitolo TRASPORTO ---------------------------------------------------------------------------------------- 23 1 Condizioni di trasporto ------------------------------------------------------------------------------------------------- 23 OPERAZIONI PRELIMINARI -------------------------------------------------------------------- 26 4.2. 1 Verifica dei danni arrecati durante il trasporto ------------------------------------------------------------------ 4.2. 2 Pulizia della macchina ------------------------------------------------------------------------------------------------- 26 26 4.3 4.3. 4.4 IMMAGAZZINAMENTO --------------------------------------------------------------------------- 26 1 Caratteristiche ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- 26 COLLOCAZIONE ----------------------------------------------------------------------------------- 26 4.4. 1 Caratteristiche fisiche della zonadi collocazione ------------------------------------------------------------------ 26 4.4. 2 Caratteristiche ambientali zona di collocazione ------------------------------------------------------------------ 27 4.4. 3 Assemblaggio della macchina ----------------------------------------------------------------------------------------- 4.4. 4 Livellamento ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 4.4. 5 Planarità e parallelismo cinghie -------------------------------------------------------------------------------------- 30 27 29 4.5 MESSA IN SERVIZIO ------------------------------------------------------------------------------- 31 4.5. 4.6 1 Allacciamenti ------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 31 COLLAUDO ------------------------------------------------------------------------------------------ 32 4.6. 1 Controllo senso di rotazione ------------------------------------------------------------------------------------------ 4.6. 2 Avviamento di prova ---------------------------------------------------------------------------------------------------- 32 32 LINEA FUTURA 12P Installazione 4.1 Capitolo 4 Trasporto Le indicazioni contenute in questa sezione devono essere rispettate durante le fasi di trasporto della macchina che si possono verificare nelle seguenti situazioni: h Immagazzinamento della macchina. h Prima installazione della macchina. h Ricollocazione della macchina. 4.1. 1 Condizioni di trasporto La macchina e il suo corredo possono essere trasportati nei seguenti modi, secondo le richieste del cliente: h In container. La macchina e il suo corredo devono essere fissati all'interno per impedire urti e spostamenti improvvisi del carico durante la movimentazione del container. h In cassa di legno. Per il trasporto via mare deve essere utilizzata una cassa in legno marino con carta catramata. La macchina e il suo corredo devono essere fissati all'interno per impedire urti e spostamenti improvvisi del carico durante la movimentazione della cassa. h Su veicolo stradale. In questo caso la macchina e il suo corredo devono essere completamente coperti con una copertura in plastica o equivalente, per la protezione dagli agenti atmosferici. NOTA Seguire le normali precauzioni per evitare urti e ribaltamenti, verificare che tutte le parti della macchina siano saldamente fissate. Fig. 4-1 Sollevamento traverse. Le due traverse della macchina vengono smontate dal basamento e fissate su due travi di sostegno munite di attacchi per il sollevamento vedere figura 4-1. LINEA FUTURA 12P Installazione LINEA FUTURA 12P Capitolo 4 Installazione Capitolo 4 Fig. 4.4 Sollevamento transfer e deviatore Il transfer è composto da tre moduli ed il più pesante è 1500 kg. Il deviatore è composto da tre moduli ed il più pesante è 1100kg. PERICOLO Se si effettuano ulteriori sollevamenti e spostamenti della macchina, dopo la prima installazione, effettuare le seguenti operazioni: Consultare le figure precedenti di questa sezione (4. 1 Trasporto). Prestare particolare attenzione alla distribuzione delle masse mobili. ATTENZIONE La macchina e il suo corredo devono essere protetti dagli agenti atmosferici esterni. In particolare, I'acqua e I'umidità possono ossidare alcuni elementi della macchina, danneggiandoli irreversibilmente. LINEA FUTURA 12P Installazione 4.2 Capitolo 4 Operazioni preliminari 4.2. 1 Verifica dei danni arrecati durante il trasporto Verificare lo stato della macchina tramite un'ispezione visiva all'esterno e all'interno della macchina. Eventuali deformazioni delle parti visibili indicano urti subiti dalla macchina durante il trasporto, che potrebbero comprometterne il normale funzionamento. In particolare verificare il buono stato delle seguenti parti: h Tubi dell'impianto pneumatico. h Cavi elettrici. h Elettrovalvole. Verificare il serraggio delle viti, dei bulloni e della raccorderia. In caso di danni I danni dovuti al trasporto devono essere attribuiti al trasportatore e segnalati immediatamente al fabbricante o al suo rappresentante. 4.2. 2 Pulizia della macchina Togliere la polvere e lo sporco esterni accumulati durante le fasi di trasporto. 4.3 Immagazzinamento Le indicazioni contenute in questa sezione devono essere rispettate durante i periodi di immagazzinamento temporaneo della macchina che si possono verificare nelle seguenti situazioni: Installazione della macchina non immediatamente successiva alla sua fornitura. Disinstallazione della macchina e suo immagazzinamento in attesa di una ricollocazione. 4.3. 1 Caratteristiche h Intervallo di temperatura ammesso: -25 "C - +55 "C. h Intervallo di umidità ammesso: 30 90%. Illuminazione naturale e/o artificiale adeguata. Protezione adeguata da agenti atmosferici. Spazio richiesto sufficiente a effettuare le operazioni di sollevamento e trasporto in maniera sicura e agevole. Piano di appoggio orizzontale con portata superiore alla massa della macchina. PERICOLO Non salire e non appoggiare nessun oggetto sopra la macchina 4.4 Collocazione 4.4. 1 Caratteristiche fisiche della zona di collocazione Oltre alle dimensioni di ingombro della macchina, fornite in 3. 1 Specifiche tecniche, è necessario rispettare le seguenti condizioni: h In prossimità della zona di collocazione devono essere predisposte le fonti di alimentazione di energia, in conformità a 3. 1.2 Dati di alimentazione. h L'operatore deve circolare senza impedimenti intorno alla macchina. La distanza rispetto alla parete più vicina o all'oggetto più vicino deve risultare in ogni caso superiore a 1 mt. h Prevedere uno spazio sufficiente per il normale utilizzo come pure per la manutenzione della macchina, compreso lo spazio per le eventuali LINEA FUTURA 12P Installazione Capitolo 4 apparecchiature periferiche. La Fig. 4.5 Requisiti di spazio indica le distanze minime consigliate. Fig. 4.5 Requisiti di spazio. Eventuale parete Protezione dagli agenti atmosferici La macchina deve essere collocata in un locale coperto e protetto dal contatto diretto con gli agenti atmosferici. Pavimentazione Preparare le fondazioni per il corretto supporto della macchina, secondo lo schema di fondazioni fornito. Illuminazione Per svolgere in sicurezza le fasi di lavorazione e di manutenzione della macchina è necessaria una buona illuminazione. Un'illuminazione ambiente avente un valore normale permette interventi di lavoro senza determinare rischi dovuti a zone di ombra. Illuminazione suggerita: indicativamente 200 - 600 lux. 4.4. 2 Caratteristiche ambientali zona di collocazione h Temperatura ammessa: da +5 °C a +40 °C. h Umidità relativa ammessa: da 30% a 95%. NOTA I limiti di temperatura sono determinati tenendo conto del materiale elettrico della macchina. 4.4. 3 Assemblaggio della macchina Procedura di assemblaggio LINEA FUTURA 12P 2 Installazione Fig. 4.6 Assemblaggio albero di trasmissione e supporto Dopo aver posizionato le due traverse fissarle sul basamento tramite le viti A. LINEA FUTURA 12P Capitolo 4 Installazione Capitolo 4 4.4. 4 Выравнивание Оптимальные условия устойчивости и использования достигаются при продольном и поперечном выравнивании с допустимым допуском ± 0,1 мм / м. Идеальное выравнивание достигается путем позиционирования уровня в следующих точках: h На полпути через базу. h На ленточных конвейерах кромки. h На трансмиссионном валу. . Per ottenere un adeguato livellamento delle macchine occorre appoggiarle sulla piastra di fondazione 1 e regolare l'altezza delle stesse utilizzando le viti 2 aiutandosi, per il controllo, con la bolla centesimale posizionata nei punti sopra riportati. Dopo averle livellate fissarle con i bulloni di fondazione 3. Fig. 4.8 livellamento e fissaggio Deviatori 90°. 1 -------------- 1 ------------- 1 1 •\1 I deviatori a 90° sono dotati di piedini (pos.1) registrabili a mezzo di una chiave fissa della misura CH.19. LINEA FUTURA 12P Installazione I deviatori a 90° non necessitano di alcun ancoraggio al pavimento. LINEA FUTURA 12P Capitolo 4 Installazione Capitolo 4 5 Плоскостность и параллельность ремней После сборки проверьте плоскостность и параллельность ремней, приблизив поперечины к минимальному расстоянию (около 150 мм) и проверьте следующие допуски: 1. Вертикальный допуск между размером A и размером B <0,1 мм. 2. Продольный допуск между размером A и размером B <0,1 мм. 3. Максимальное продольное смещение между шкивами <0,1 мм. LINEA FUTURA 12P Installazione Capitolo 4 4.5 Messa in servizio 4.5. 1 Allacciamenti Fig. 4.10 Allacciamenti elettrici pneumatici e idrici. Quadro elettrico linea potenza installata 127 kW. Utenza pneumatica 400 normal litri/min. 1/2” Gas. Utenza Idrica 1 1/2” gas 280 lt./min. per ogni macchina. N.B. Le macchine sono normalmente provviste di vasche per la raccolta acqua e di pompe di ricircolo, a richiesta vengono effettuate forniture diversamente accessoriate. Collegamenti elettrici Prima del collegamento all'alimentazione elettrica, eseguire i seguenti collegamenti: Consensi da altre macchine, sul quadro elettrico. -Collegamenti con eventuali pulsanti di emergenza esterni. I morsetti di collegamento sono identificabili sullo schema elettrico. L'alimentazione elettrica è prevista all'interno dell'armadio elettrico punto fig.4.10 (vedere schemi elettrici allegati). PERICOLO Verificare che la linea di distribuzione elettrica sia dimensionata in funzione della potenza della macchina. LINEA FUTURA 12P Installazione • h • h Capitolo 4 ОПАСНОСТЬ Электрические риски. Подключите систему заземления перед любым другим подключением к электрической распределительной линии. 1. Подсоедините разъединитель до кабеля, соединяющего машину с заводским источником питания. Входной источник питания должен быть защищен термомагнитным выключателем. 2. Убедитесь, что внешняя электрическая распределительная сеть отключена. 3. Убедитесь, что главный выключатель на электрической панели находится в положении 0. 4. Откройте дверцу электрической панели. 5. Подсоедините клемму заземления PE. 6. Подключите клеммы фаз L1 - L2 - L3 (см. Схему соединений). 4,5. 2 Пневматическое подключение питания Пневматическая линия подачи должна быть оборудована отводом перед машиной. Машина оснащена быстроразъемным соединением. Машина оснащена пневматической установкой для очистки воздуха 1/2 ”, состоящей из: регулятора давления. Манометр. Фильтр Смазка масляного тумана. Для регулировки давления подачи используйте ручку регулятора давления. NOTA fornisce un Servizio Assistenza al cliente per messa la in servizio della macchina 4.6 Collaudo 4.6 Тестирование 4,6. 1 Проверьте направление вращения 1. Установите разъединитель перед линией электропитания в положение I. 2. Установите главный выключатель IG в положение I. 3. Запустите один из двигателей машины с соответствующим ручным управлением. 4. Проверьте направление вращения, при необходимости выполните следующие операции: к. Останови машину. б. Выключите главный выключатель машины. с. Разомкните разъединитель до линии электропередачи. д. Поменяйте местами две фазы линии на клеммной колодке питания, которая подключает машину к заводской сети. 4,6. 2 Пробный запуск LINEA FUTURA 12P 3 Installazione Capitolo 4 Прежде чем приступить к обычному и непрерывному использованию машины, убедитесь, что машина находится в идеальном рабочем состоянии, выполнив хотя бы один полный цикл в соответствии с процедурами, указанными в главе 6 «Использование». ПРИМЕЧАНИЕ. Если указания в данном руководстве не помогают решить проблему, обратитесь в службу технической поддержки (см. 1.6. Помощь). LINEA FUTURA 12P 3 cms GLASS Deltaprogetti Interfaccia operatore PANNELLO COMANDI PRINCIPALE MOLATRICE LINEA FUTURA FP 12 Capitolo 34 Interfaccia operatore Pannello comandi principale molatrice Fig. 5-1 Панель управления шлифовальной линии. LINEA FUTURA FP 12 Capitolo 5 Interfaccia operatore Capitolo 5 Описание панели управления: 1 программатор Электронный программатор, который позволяет оператору устанавливать различные параметры работы машины, квоты позиционирования и т. Д. 2 АВАРИЙНАЯ кнопка. Останавливает машину и отключает электропитание от цепей управления 3 Кнопка остановки двигателя. Нажатие кнопки останавливает все двигатели машины. 4 Кнопка контрольной лампы запуска двигателя Нажатие кнопки запускает все двигатели машины, которые были выбраны в качестве активных через их соответствующие селекторы или в программаторе 1. Горящая лампа означает, что двигатели работают. 5 Кнопка подачи и индикации питания. Нажатие кнопки подает питание на цепи управления, лампа кнопки 5 горит, показывая, что цепи управления поданы на питание. 6 Сигнальная лампа напряжения. Горящая лампочка указывает на наличие питания на панели управления. LINEA FUTURA FP 12 Interfaccia operatore 5.2 Панель управления стационапной и мобильной частью машины. Fig. 5-3 Pannello comandi pneumatico Descrizione Pannello comandi sulle traverse. LINEA FUTURA FP 12 Capitolo 5 Interfaccia operatore Capitolo 5 GLASS D,lt»p»opttl ОПИСАНИЕ ПАНЕЛИ УПРАВЛЕНИЯ: 1 Главный выключатель питания. Включает и выключает питание 2 Местная АВАРИЙНАЯ грибная кнопка на неподвижной и подвижной крестовине. Останавливает машину и отключает электропитание от цепей управления 3 Амперметры шпиндельного двигателя. Они показывают ток, потребляемый двигателями шпинделя. 4 Селекторный рычаг для установки полировальных шпинделей нижней фаски Переместите рычаг вниз, чтобы вставить полировальные шпиндели нижней фаски в рабочий цикл. 5 Регулятор рабочего давления для полировки шпинделей нижней резьбы 6 Манометр для отображения рабочего давления полировальных шпинделей нижней фаски 7 - Переключатель рычага для вставки полировальных шпинделей верхней фаски переместите рычаг вниз, чтобы вставить полировальные шпиндели верхней фаски в рабочий цикл. 8 - Регулятор рабочего давления для полировальных шпинделей верхней фаски 9 - Манометр для отображения рабочего давления полировальных шпинделей верхней фаски. 10 - рычажные переключатели для вставки полировальных шпинделей. Переместите рычаг вниз, чтобы вставить полировальные шпиндели в рабочий цикл. 11-Регуляторы рабочего давления для полировальных шпинделей. 12- Манометры для отображения рабочего давления полировальных шпинделей. LINEA FUTURA FP 12 Capitolo Использование машины 6.1 QUALIFICA DELL'OPERATORE 6.2 POSTO DI LAVORO 40 40 6.3 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 40 6.4 ACCENSIONE DELLA MACCHINA 42 6.5 PREPARAZIONE DELLA MACCHINA 43 6.5. 1 Inserimento dati nel pannello operatore della linea di molatura Vedi allegato ------------------------------- 43 6.5. 2 Regolazione della sporgenza ------------------------------------------------------------------------------------------- 43 6.5. 3 Regolazione fermi del gruppo squadra ------------------------------------------------------------------------------ 45 6.5. 4 Regolazione mandrini diamantati ------------------------------------------------------------------------------------- 46 6.5. 5 Regolazione mandrini filetti inferiori --------------------------------------------------------------------------------- 47 Mandrini diamantati ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 47 Mandrini lucidanti ------------------------------------------------------------------------- 48 6.5. 6 Regolazione mandrini filetti superiori -------------------------------------------------------------------------------- 50 Mandrini diamantati --------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 50 Mandrini lucidanti ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 51 6.5. 7/ Regolazione mandrini lucidanti -------------------------------------------------------------------------------------- 52 6.5. 8 Regolazione mandrini spigolatori (opzionali) ---------------------------------------------------------------------- 53 6.5. 9 Regolazione posizione traversa mobile ------------------------------------------------------------------------------- 54 6.5. 10 Regolazione posizione travi di pressione --------------------------------------------------------------------------- 54 6.5. 11 Regolazione velocità dei trasportatori ------------------------------------------------------------------------------- 54 6.5. 12 Montaggio barre intermedie estraibili. ------------------------------------------------------------------------------ 55 6.6 AVVIAMENTO 6.6. 1 Ciclo manuale 55 55 6.6. 2 Ciclo automatico ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- 56 LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 6.7 6.8 ARRESTO NORMALE ............................................................................................ 56 6.9 ARRESTO DI EMERGENZA --------------------------------------------------------------------- 57 6.10 RIAVVIAMENTO DOPO UN ARRESTO DI EMERGENZA LINEA FUTURA 12P 57 Uso della macchina 6.1 Capitolo 6 Qualifica dell'operatore Эксплуатация машины должна выполняться только обученным, квалифицированным и уполномоченным персоналом после изучения и получения информации, представленной в данном руководстве.. 6.2 Posto di lavoro Рис. 6. 1 Рабочее место Рабочие места, где оператор может безопасно пользоваться машиной, выделены. Fig.6.1 Posto di lavoro SCARICO VETRI LAVORATI REGOLAZIONE MANDRINI REGOLAZIONE MANDRINI POSTO DI LAVORO CARICO VETRI DA LAVORARE REGOLAZIONE MANDRINI REGOLAZIONE MANDRINI 6.3 Principio di funzionamento Обрабатываемое стекло поднимается через загрузочный стол на входе в машину и подается на входные ремни. На стороне неподвижной траверсы расположен ряд неподвижных колес , на стороне подвижной траверсы установлен ряд колес на пружинах, это помогает правильно расположить деталь. Сначала стекло тянется за нижние ремни, пока стекло не будет введено между верхним и нижним ремнями. Продолжая движение, стекло, потянутое ремнями, встречает алмазные круги, которые работают по двум краям (черновая обработка). Затем встречаются нижние «фасочные» круги, из которых первый LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 с алмазным покрытием обрабатывает нижний скос, а второй полировка завершает его. Точно так же у следующей пары кругов работает верхняя «фаска». Следующие три колеса выполняют обработку и полировку кромки. На выходе из первой машины транспортный стол под углом 90 ° подает стекло ко входу второй машины для шлифования оставшихся двух кромок. На входе второй машины стекло должно быть отцентрировано в боковом направлении и расположено так, чтобы два обрабатываемых края были под углом 90 ° к двум ранее обработанными краями. Все это обеспечивается боковым центрирующим устройством и квадратным узлом, установленным на входе машины. Для длинных пластин (указанных на панели оператора) второе центрирующее устройство вмешивается, чтобы помочь боковому центрирующему устройству, установленному на выходе на стойку дефлектора 90 °.Обработка кромок происходит аналогично тому, как и для первой машины, на выходе подрезной шпиндель обрабатывает углы, а затем готовое стекло передается на следующую машину, которая может быть, например, стиральной машиной, затем выгружается через стол выпускное отверстие. Смотрите рисунок 6.2 Перемещение стекла. Mandrini Fig.6.2 Перемещения стекла Secondo Transfer SCARICO VETRI LAVORATI Seconda Macchina CARICO VETRI DA LAVORARE Машина может работать следующими способами: • Ручной цикл. Таким образом, каждая операция контролируется оператором посредством элемента ручного управления машиной. Ручной режим может использоваться на этапах тестирования, настройки и технического обслуживания машины. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 • Автоматический цикл Это «нормальный» режим работы машины. Ручное управление (исключая остановку цикла и аварийную остановку) запрещается во время выполнения автоматического цикла. 6.4 Включение машины Предварительные проверки: Машина должна быть правильно установлена. Электрические соединения должны быть правильными, а электропитание должно быть в указанных пределах. Сжатый воздух должен быть подключен, а давление должно регулироваться в указанных пределах. Поверните выключатель нагрузки перед внешним кабелем питания в положение I. Поверните главный выключатель IG, расположенный в верхней части впускного отверстия машины № 1, в положение I, рис. 5-2. Лампа 6 на рисунке 5-1 НАПРЯЖЕНИЕ НАПРЯЖЕНИЯ указывает на наличие напряжения на электрической панели машины. Нажмите кнопку с подсветкой 5, рисунок 5-1 ВСТАВКА ЛИНИИ Для питания цепей управления машиной. Лампа 5 на рисунке 5-1 LINE INSERTED показывает подачу питания на цепи управления. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina 6.5. Capitolo 6 6.4 Подготовка машины 6.6. Прежде чем использовать машину, необходимо правильно отрегулировать положение различных компонентов машины и концевых выключателей, установить скорости и данные, программируемые пользователем, чтобы сделать машину работоспособной в соответствии с типом выполняемой обработки, как указано ниже в эта глава. 6.5. Ввод данных на панели оператора линии измельчения См. Приложение2 6.6. Регулировка выступа Рис. 6.3 Регулировка выступа первой машины: Выступ H - это расстояние между краем стекла и внешним краем ремня. Чтобы сбалансировать удаление материала с обеих сторон и хорошее качество обработки, рекомендуется, чтобы регулировка Н была выполнена правильно. Проекция H настроена на заводе до значения ~ 35 мм. Регулировка осуществляется следующим образом: Разблокируйте рычаг A регулировочного ползуна, используя маховик B, чтобы колеса C находились на расстоянии ~ 35 мм от внешнего края транспортного ремня. Проверьте, положив стекло или прямой стержень на колеса C, чтобы провод направляющих колес был параллелен внешнему проводу транспортного ремня, при необходимости исправьте ошибку параллелизма с помощью стопорных гаек ползуна, убедитесь, что Выступ составляет ~ 35 мм и заблокируйте ползун с помощью рычага А. Маховик В оснащен индикатором группового движения с разрешением 0,1 мм (1 мм на каждый оборот). Со стороны подвижной крестовины имеется колесо, перемещаемое цилиндром, LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 который приближает его к обрабатываемому стеклу, так что он удерживает его прижимным к направляющим колесам, установленным на боковой поверхности Regolando la corsa del cilindro H tramite la ghiera e il volantino E-F si ottiene la sporgenza voluta, tipicamente 35 mm regolata in fabbrica. A seconda della dimensione del vetro è necessario spostare il cilindro H lungo la guida G in modo che spinga il vetro il più possibile vicino alla sua mezzeria. Allentare le viti di fissaggio D per spostare il cilindro e riavvitarle dopo aver posizionato il cilindro. Fig. 6.5 Regolazione sporgenza seconda macchina. La regolazione della sporgenza sulla seconda macchina viene fatta spostando il vetro durante il suo avanzamento verso l' ingresso prima che raggiunga i fermi di squadratura. Regolando la corsa del cilindro A tramite la ghiera e controghiera B si ottiene la sporgenza voluta, tipicamente 45 mm regolata in fabbrica. A seconda della dimensione del vetro è necessario spostare il cilindro A lungo la guida C in modo che spinga il vetro il più possibile vicino alla sua mezzeria. Allentare le viti di fissaggio D per spostare il cilindro e riavvitarle dopo aver posizionato il cilindro. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 6.5. 3 Regolazione fermi del gruppo squadra Fig. 6.6 Regolazione gruppo squadratore I riscontri di squadratura vengono utilizzati solo quando si effettua la molatura degli ultimi due bordi per consentire di ottenere una perfetta squadratura rispetto ai primi due bordi lavorati e devono costituire una linea di riferimento perpendicolare alla direzione di avanzamento del vetro vedere figura 6-4. Se i pezzi molati non sono perfettamente squadrati occorre regolare la posizione del riscontro sulle traverse allentando la vite A e ruotando il dado di regolazione B fino a trovare la posizione in cui si ottiene una perfetta squadratura. Bloccare di nuovo il riscontro mediante la vite A figura 6-5. La vite di fermo C serve a stabilire la posizione verticale dei fermi e viene regolata in fabbrica in fase di collaudo della macchina. Fig. 6.7 Regolazione gruppo squadratore LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 6.5. 4 Regolazione mandrini diamantati Fig. 6.6 Regolazione orizzontale mandrini diamantati Dopo aver stabilito la sporgenza iniziale H, come visto nei precedenti paragrafi di questo capitolo, è necessario regolare la posizione orizzontale dei mandrini a mole diamantate. La posizione dei mandrini a mole diamantate determina la quantità di materiale da asportare. La quantità, espressa in millimetri, del materiale da asportare dipende dallo spessore del vetro e dalla qualità del taglio. Quanto minore è l' asportazione del materiale, tanto più rapida può essere la molatura (velocità di avanzamento del materiale nella molatrice). La regolazione della posizione dei mandrini avviene come di seguito illustrato: 1. Allentare la leva di bloccaggio B. 2. Regolare il volantino A leggendo il valore dello spostamento sull' indicatore decimale C situato nel volantino con risoluzione 0,1 mm. Ruotare in senso orario per avvicinare la mola al materiale. Ruotare in senso antiorario per allontanare la mola dal materiale. 3. Terminata la regolazione, chiudere nuovamente la leva di bloccaggio B. NOTA Per un regolare funzionamento della macchina si consiglia di non superare i seguenti valori di materiale da asportare: Mole diamantate di sgrossatura 0,5 mm. Mole diamantate di finitura 0,2 mm. Fare comunque attenzione a non superare la corrente di targa dei motori. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 6.5. 5 Regolazione mandrini filetti inferiori Mandrini diamantati Fig. 6.7 Regolazione mandrini diamantati i Carter di protezione fissi Cinghia superiore Vetro in lavorazione Cinghia inferiore La dimensione dello smusso sul bordo del vetro è determinata dalla posizione del mandrino diamantato. Per variare la dimensione dello smusso è necessario spostare assialmente il mandrino diamantato. La regolazione della posizione del mandrino avviene come di seguito illustrato: 1. Allentare la leva di bloccaggio B. 2. Regolare il volantino A leggendo il valore dello spostamento sull' indicatore decimale C situato nel volantino con risoluzione 0,1 mm. Ruotare in senso orario per aumentare la dimensione dello smusso. Ruotare in senso antiorario per diminuire la dimensione dello smusso. 3. Terminata la regolazione, chiudere nuovamente la leva di bloccaggio B. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Mandrini lucidanti 1. 2. 3. 4. 5. Regolazione mandrino filetto superiore lucidante Regolazione mandrino filetto inferiore lucidante Regolazione 1° mandrino lucidante piano Regolazione 2° mandrino lucidante piano Regolazione 3° mandrino lucidante piano LINEA FUTURA 12P Capitolo 6 Uso della macchina Capitolo 6 Fig. 6.8 Regolazione mandrini lucidanti La spinta della mola lucidante sul bordo dello smusso deve essere regolata in base alle dimensioni dello smusso ed in base al tipo di mola impiegato. La regolazione viene effettuata mediante il regolatore di pressione A ed il valore di pressione può essere letto sul manometro B, è consigliabile un valore di pressione iniziale di ~3 4 bar, la regolazione deve essere effettuata con il mandrino “inserito” (leva C spostata verso il basso). Il manometro B, il regolatore A e la leva di comando C, si trovano sulla parte alta della traversa in corrispondenza del mandrino vedere figure 5.2 e 5-3. In caso di rottura del vetro, o di mancanza di un tratto dello spigolo del vetro, la mola farebbe una corsa eccessiva danneggiandosi al momento dell' impatto con il vetro integro. Per limitare questa corsa è stato montato un fermo meccanico che deve essere regolato tramite il volantino D in modo che il mandrino effettui la corsa necessaria alla lucidatura dello smusso, più 1 * 2 mm. Con il consumo della mola deve essere rifatta la regolazione in modo da mantenere sempre l' extracorsa necessaria. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 6.5. 6 Regolazione mandrini filetti superiori Mandrini diamantati Fig. 6.9 Regolazione mandrini diamantati Anche la dimensione dello smusso sul bordo superiore del vetro è determinata dalla posizione del mandrino diamantato. Per variare la dimensione dello smusso è necessario spostare assialmente il mandrino diamantato. La regolazione della posizione del mandrino avviene come di seguito illustrato: 1. Allentare la leva di bloccaggio B. 2. Regolare il volantino A leggendo il valore dello spostamento sull' indicatore decimale C situato nel volantino con risoluzione 0,1 mm. Ruotare in senso orario per aumentare la dimensione dello smusso. Ruotare in senso antiorario per diminuire la dimensione dello smusso. 1. Terminata la regolazione, chiudere nuovamente la leva di bloccaggio B. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 Mandrini lucidanti Fig. 6.10 Regolazione mandrini lucidanti La spinta della mola lucidante sul bordo dello smusso deve essere regolata in base alle dimensioni dello smusso ed in base al tipo di mola impiegato. La regolazione viene effettuata mediante il regolatore di pressione A ed il valore di pressione può essere letto sul manometro B, è consigliabile un valore di pressione iniziale di ~3 4 bar, la regolazione deve essere effettuata con il mandrino “inserito” (leva C spostata verso il basso). Poichè il peso del mandrino comporta una spinta verso il materiale in lavorazione che può risultare eccessiva, all' interno della traversa è posizionato un regolatore di pressione che alimenta il cilindro dal lato a sezione piena con pressione ridotta sufficiente a bilanciare il peso del mandrino. Questa regolazione viene effettuata in fabbrica al momento del collaudo. Il manometro B, il regolatore A e la leva di comando C, si trovano sulla parte alta della traversa in corrispondenza del mandrino vedere figure 5.2 e 5-3. In caso di rottura del vetro, o di mancanza di un tratto dello spigolo del vetro, la mola farebbe una corsa eccessiva danneggiandosi al momento dell' impatto con il vetro integro. Per limitare questa corsa è stato montato un fermo meccanico che deve essere regolato tramite il volantino D in modo che il mandrino effettui la corsa necessaria alla lucidatura dello smusso, più 1 * 2 mm. Con il consumo della mola deve essere rifatta la regolazione in modo da mantenere sempre l' extracorsa necessaria. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 6.5. 7/ Regolazione mandrini lucidanti Fig. 6.12 Regolazione mandrini lucidanti La spinta del piatto con feltro sul bordo del vetro deve essere regolata in base allo spessore del vetro stesso ed in base al grado di lucentezza che si intende ottenere. La regolazione viene effettuata mediante il regolatore di pressione A ed il valore di pressione può essere letto sul manometro B, è consigliabile un valore di pressione iniziale di ~2 3 bar, la regolazione deve essere effettuata con il mandrino “inserito” (leva C spostata verso il basso). Il manometro B, il regolatore A e la leva di comando C, si trovano sulla parte alta della traversa in corrispondenza del mandrino vedere figure 5.2 e 5-3. In caso di rottura del vetro, o di mancanza di un tratto dello spigolo del vetro, il piatto porta feltro farebbe una corsa eccessiva danneggiandosi al momento dell' impatto con il vetro integro. Per limitare questa corsa è stato montato un fermo meccanico che deve essere regolato tramite il volantino D in modo che il mandrino effettui la corsa necessaria alla lucidatura dello smusso, più 1 + 2 mm. Con il consumo della mola deve essere rifatta la regolazione in modo da mantenere sempre l' extracorsa necessaria. Per evitare l' impatto del mandrino con il primo vetro da lucidare, è bene portare il mandrino in posizione spingendolo manualmente, per i vetri successivi, il mandrino si trova già in posizione, ed un dispositivo di frenatura automatica provvede a tenerlo in posizione tra un vetro ed il successivo. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 6.5. 8 Regolazione mandrini spigolatori (opzionali) I mandrini spigolatori nella loro versione standard realizzano smussi di ~ mm 1 x 1 con velocità massima del nastro trasportatore di 4mt./1'. La pressione di esercizio viene controllata dai regolatori A e B e letta sui rispettivi manometri. La pressione degli spigoli in testa al vetro viene regolata azionando il regolatore A,mentre la pressione degli spigoli in coda al vetro viene regolata azionando il regolatore B. vedere figura 6-13. Fig. 6.13 Regolazione pressione mandrini spigolatori In base allo spessore del vetro la posizione in altezza della mola deve essere regolata in modo che l' asse della mola coincida con la mezzeria dello spessore del vetro. La regolazione viene effettuata ruotando la vite A figura 6-14. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 Fig. 6.14 Regolazione mandrini spigolatori A richiesta possono essere montati mandrini spigolatori modificati per realizzare smussi di dimensione maggiore, che richiedono comunque una sensibile riduzione della velocità del trasportatore. NOTA Per consentire il corretto funzionamento dei mandrini spigolatori la sporgenza H del vetro dalle cinghie deve essere di ~45 mm. vedere paragrafo 6.5.3 6.5. 9 Regolazione posizione traversa mobile La posizione della traversa mobile è funzione della larghezza del vetro che si vuole molare. La Regolazione posizione traversa mobile può essere effettuata impostandone il valore nella pagina richiamata con il tasto funzione Regolazione posizione traversa mobile del pannello operatore . 6.5. 10 Regolazione posizione travi di pressione Dalla posizione di queste travi dipende la pressione che le cinghie superiori del trasportatore esercitano sul vetro. Il sistema viene fornito già tarato. L' operatore deve unicamente regolare l' altezza delle travi in funzione dello spessore del vetro da lavorare. La regolazione delle travi di pressione può essere effettuata impostandone il valore nella pagina richiamata con il tasto funzione Posizionamento travi di pressione del pannello operatore . 6.5. 11 Regolazione velocità dei trasportatori La velocità dei trasporti delle macchine e dei servizi deve essere regolata impostandone il valore in mt./min. nella pagina richiamata con il tasto funzione Velocità trasporti del pannello operatore 1 fig. 5-1. Per la procedura di inserimento del valore vedere paragrafo 6.5. 1. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 6.5. 12 Montaggio barre intermedie estraibili. La macchina è dotata di una barra intermedia che si posiziona automaticamente con la regolazione dell'apertura o la chiusura delle traverse. Per vetri aventi larghezze maggiori di 4000 mm. e di spessori ridotti (sulla seconda macchina) può essere necessario il montaggio di due barre di sostegno intermedie (in dotazione alla macchina) posizionate come indicato nella figura di seguito riportata. Fig. 6.14 Posizione di montaggio barra intermedia 6.4 Avviamento Verifiche preliminari: • Verificare le quote e gli allineamenti. • Verificare gli arresti di emergenza e tutti i dispositivi di sicurezza. • Verificare il corretto funzionamento delle barriere a funi e microinterruttore di sicurezza. • Verificare il corretto funzionamento degli organi di comando. Prima di utilizzare la macchina in ciclo “Automatico” è necessario verificare il corretto funzionamento della stessa eseguendo un ciclo completo in modo manuale. 4.6. 1 Ciclo manuale Controllare il funzionamento di tutti i comandi manuali: LINEA FUTURA 12P Uso della macchina Capitolo 6 PERICOLO Assicurarsi che la zona interessata ai movimenti della macchina sia libera da persone o cose in quanto alcune sicurezze sono disattivate durante il ciclo manuale. Predisporre al funzionamento manuale mediante i relativi selettori, i vari organi componenti la macchina. 6.6. 2 Ciclo automatico PERICOLO Avviare i mandrini solo quando sono nella posizione di lavoro completamente chiusi dai carter di protezione. Dopo aver provato tutti i movimenti manuali, controllato tutti i dispositivi di sicurezza e aver inserito nel pannello operatore 1 fig. 5.1 tutti i dati relativi alla lavorazione che si intende eseguire, come precedentemente spiegato in questo capitolo, è possibile utilizzare la macchina in ciclo automatico. Descrizione del ciclo automatico Il vetro da lavorare arriva in ingresso alla prima macchina, dal lato della traversa fissa viene posizionato verso una serie di rotelle fisse che ne guidano l' ingresso alla macchina, dal lato della traversa mobile, una serie di rotelle montate su molle aiutano il corretto posizionamento del pezzo. Dapprima, il vetro viene trascinato dalle cinghie inferiori, fino a quando il vetro viene introdotto tra le cinghie superiori e inferiori. Proseguendo la marcia, il vetro, trascinato dalle cinghie, incontra le mole diamantate che ne lavorano i due bordi (sgrossatura). Quindi incontra le mole “filetti” inferiori di cui la prima diamantata lavora lo smusso inferiore, e la seconda lucidante ne effettua la finitura. Analogamente la coppia di mole successiva lavora il “filetto” superiore. Le tre mole successive effettuano la finitura e lucidatura del bordo, infine i mandrini spigolatori (opzionali) smussano i quattro spigoli del vetro. All' uscita della prima macchina il vetro arriva su un deviatore a 90° e viene inviato alla seconda macchina per la molatura dei rimanenti due bordi. Prima della lavorazione dei due bordi successivi, il vetro deve essere centrato lateralmente e posizionato in modo che i due bordi in lavorazione siano in “squadra” con i due bordi lavorati precedentemente. A tutto questo provvede un centratore laterale e un gruppo squadra montati all' ingresso della macchina. Dopo la lavorazione degli ultimi due bordi, e lo smusso degli spigoli da parte dei mandrini spigolatori, il vetro viene inviato ad una lavorazione successiva come ad esempio lavatura e asciugatura. Il trasferimento alla lavorazione successiva può essere “in linea” oppure “a 90°” a seconda che venga usato un semplice trasporto oppure un deviatore. 6.7 Arresto normale 1. Lasciar svuotare la macchina. 2. Premere i pulsanti stop motori per arrestare i motori delle macchine. 3. Ruotare i selettori a chiave in posizione centrale 0 per fermare le cinghie di trasporto ed estrarre la chiave se si vuole impedire il riavviamento. La linea è ferma, se si vuole tenere ferma la linea a lungo ruotare su 0 il selettore , disinserire l' alimentazione ai circuiti di comando “arresto linea” ed eventualmente l' alimentazione al quadro elettrico mediante l' interruttore generale. LINEA FUTURA 12P Uso della macchina 6.8 Capitolo 6 Arresto di emergenza Per arrestare la linea in caso di emergenza premere uno dei pulsanti di EMERGENZA distribuiti lungo le postazioni operatore (riferirsi alla fig. 2-2 arresti di emergenza) La linea si arresta. II pulsante a fungo rimane bloccato. 6.9 Riavviamento dopo un arresto di emergenza 1. 2. 3. 4. Eliminare la situazione che ha comportato la necessità di arresto di emergenza. Ruotare ed estrarre il pulsante EMERGENZA. Inserire I'alimentazione dei circuiti di comando. Seguire le procedure indicate in 6.6 Avviamento per riavviare la macchina. LINEA FUTURA 12P cms GLASS Deltaprogetti Manutenzione 7-1 MANUTENZIONE ORDINARIA Capitolo 59 7.1. 1 Qualifica dell'operatore 59 7.1. 2 Ispezioni periodiche 59 7.2 MANUTENZIONE DEL FILTRO ARIA 60 7.3 LUBRIFICAZIONE 61 7.4 MANUTENZIONE DEL QUADRO ELETTRICO 63 7.5 SOSTITUZIONE DELLE MOLE 64 7.6 SOSTITUZIONE CINGHIE 65 7.7 TIPI DI MOLE 66 LINEA FUTURA 12P Manutenzione Capitolo 7 7-1 Manutenzione ordinaria Rientrano nella manutenzione ordinaria tutte quelle operazioni che possono essere eseguite dall'utilizzatore. Si tratta di operazioni di pulizia, di ispezioni periodiche e preventive che consentono I'utilizzo in sicurezza della macchina. 7.1. 1 Qualifica dell'operatore Le operazioni di manutenzione ordinaria possono essere svolte in condizioni di sicurezza dall'utilizzatore dopo aver studiato attentamente e recepito le raccomandazioni e le istruzioni fornite in questa sezione. PERICOLO Rischi di scosse elettriche e di movimenti intempestivi durante la manutenzione. Isolare la macchina dalle fonti di alimentazione di energia 7.1. 2 Ispezioni periodiche Tabella ispezioni periodiche Denominazione parti da ispezionare Frequenza di ispezione Procedura di ispezione Comando di arresto di emergenza. Ogni turno di lavoro. Verifica del funzionamento. Dispositivi di segnalazione. Ogni turno di lavoro. Verifica del funzionamento. Dispositivi di interblocco. Ogni turno di lavoro. Verifica del funzionamento. Dispositivi elettrosensibili. Ogni turno di lavoro Verifica del funzionamento. Pulizia generale macchina Ogni 6 mesi Vasche raccolta acqua di raffreddamento Ogni settimana Impianto di raffreddamento. Ogni mese. Punti di ingrassaggio. Ogni 500 ore lavorative. Olio gruppo F.R.L.M. trattamento aria. Ogni 100 ore lavorative. Pompa di lubrificazione guide e viti movimento traversa mobile Pompe acqua di raffreddamento. Lubrificazione riduttori. LINEA FUTURA 12P Vuotare e pulire le vasche di raccolta acqua di raffreddamento. Controllare e pulire l' impianto di raffreddamento. Ingrassaggio. Controllo ed eventuale Rabbocco olio. Ogni 100 ore lavorative. Controllo ed eventuale Rabbocco olio. Vedere documentazione Vedere documentazione allegata. allegata. Vedere documentazione Vedere documentazione allegata. allegata Manutenzione Capitolo 7 7.2 Manutenzione del filtro aria Fig.7.1 Manutenzione del filtro aria. 1. Scaricare periodicamente la condensa dalla tazza di raccolta dello scarico di condensa 3, agendo sulla valvola 2. 2. E' possibile modificare la quantità d'olio del lubrificatore agendo sulla vite 4. 3. Verificare il livello dell'olio del serbatoio del lubrificatore. II livello deve trovarsi tra il livello min e max individuabili attraverso il tappo 5. Utilizzare un olio con viscosità consigliata DIN 51 519 - ISO VG 32. LINEA FUTURA 12P Manutenzione 7.3 Capitolo 7 Lubrificazione Fig.7.2 Lubrificazione riduttori e scatole di trasmissione Ogni 3 mesi verificare tramite i tappi Y il livello dell'olio, rabboccare o sostituire l' olio delle scatole trasmissioni alle cinghie A con olio ISO VG 220 (2 kg. per ogni scatola ingranaggi). Per quantità e tipo di olio per i riduttori vedere documentazione allegata. Fig.7.3 Lubrificazione traversa mobile. La pompa di lubrificazione della traversa mobile, situata sul montante della traversa stessa, è dotata di contatto di minimo livello che genera un allarme di mancanza olio sul pannello operatore 1 fig.5-1. Ripristinare il livello con olio ISO VG 150 attraverso il tappo di carico A con filtro. Tacitare l' eventuale allarme intervenuto tramite il tasto CLEAR vedere paragrafo 6.5. 1. LINEA FUTURA 12P Manutenzione Capitolo 7 Fig.7.4 Lubrificazione viti e guide travi di pressione. Ogni 3 mesi pulire e lubrificare con grasso EP NLGI 1 le viti A e le guide B del movimento di salita/discesa delle travi di pressione. Per la pulizia e lubrificazione è necessario togliere i carter fissi sui 4 montanti delle traverse. Fig.7.5 Lubrificazione viti e guide traslazione mandrini. Ogni 3 mesi pulire e lubrificare con grasso EP NLGI 1 le viti A e le guide B del movimento di traslazione dei mandrini. Per la pulizia e lubrificazione è necessario allentare le leve C e togliere le piastre D con il relativo gruppo di regolazione. LINEA FUTURA 12P Manutenzione 7.4 Capitolo 7 Manutenzione del quadro elettrico PERICOLO L'accesso al quadro elettrico è consentito al personale qualificato e autorizzato munito delle apposite chiavi. PERICOLO I cavi di colore arancione all'interno del quadro provengono da altre macchine e possono trovarsi in tensione anche con I'interruttore generale IG in posizione 0. NOTA L'apertura del quadro è consentita solo con I'interruttore generale IG in posizione 0. Verifiche periodiche: • Verifica del serraggio dei fili nei morsetti. • Verificare I'assenza di acqua e polvere all'interno del quadro. La loro presenza indica il deterioramento delle guarnizioni e la riduzione del grado di protezione (IP 54). Sostituire guarnizioni per evitare I'ossidazione dei contatti e pericoli per I'operatore. • Verifica della corretta taratura dei componenti (magnetotermici, differenziali). Questi componenti assolvono compiti di sicurezza. I componenti sono tarati dal fabbricante e le impostazioni non devono essere modificate dall'utilizzatore. • Verificare lo stato di usura dei teleruttori. • Verificare che i fusibili di sostituzione abbiano le caratteristiche indicate nello schema elettrico. • Sostituire ogni 3 mesi, oppure più di frequente se si opera in ambienti molto sporchi o umidi, i filtri per la ventilazione. LINEA FUTURA 12P Manutenzione 7.5 Capitolo 7 Sostituzione delle mole PERICOLO Rischio di abrasione e taglio al contatto della mola. Effettuare l'operazione solo a macchina spenta e alimentazione sezionata. Dopo aver portato la trave di pressione in posizione “cambio mole”, togliere tensione ai circuiti di comando premendo il pulsante 5 arresto linea ed estrarre la chiave dal selettore 6 inserzione linea in modo che la macchina non possa essere avviata accidentalmente durante l' operazione di cambio mole. Fig.7.6 Sostituzione mole. Per sostituire le mole A, sollevare la trave di pressione in posizione “cambio mole”, le mole diventano accessibili dall' interno della macchina, togliere le 3 viti B (6 viti per i piatti con feltro), la flangia C, sostituire la mola, rimettere la flangia e stringere di nuovo le viti. LINEA FUTURA 12P Manutenzione 7.6 Capitolo 7 Sostituzione cinghie Fig.7.7 Sostituzione cinghie. Cinghia superiore 1. Allentare la ghiera A. 2. Allentare il dado di fermo B. 3 . Allentare la vite di tensione C. 4. Sostituire la cinghia. 5. Riportare in tensione la cinghia agendo sulla vite C. 6. Bloccare la ghiera A. 7. Bloccare il dado B. Cinghia inferiore 1. Allentare la le viti A. 2. Allentare il dado di fermo B. 3 . Allentare la vite di tensione C. 4. Sostituire la cinghia. 5. Riportare in tensione la cinghia agendo sulla vite C. 6.Bloccare le viti A. 7. Bloccare il dado B. I carter di protezione dovranno essere aperti per consentire il passaggio delle cinghie.Rimontare i carter di protezione eventualmente rimossi per consentire il passaggio delle cinghie. LINEA FUTURA 12P Manutenzione cms GLASS Belt «progetti 7.7 Tipi di mole Fig.7.8 Mole diamantate per bordo piatto. Fig.7.10 Mole lucidanti per bordo piatto. 01 50 01 1 0 090 H7 LINEA FUTURA 12P Capitolo 7 Manutenzione Fig.7.13 Mole per cerio (opzionali per macchine predisposte). LINEA FUTURA 12P Capitolo 7 Manutenzione 01 05 LINEA FUTURA 12P Capitolo 7 cms GLASS Deltaprogetti Demolizione Capitolo 8.1 QUALIFICA DELL'OPERATORE --------------------------------------------------------------- 70 8.2 DISATTIVAZIONE DELLA MACCHINA ------------------------------------------------------- 70 8.3 PROCEDURA DI DISATTIVAZIONE ----------------------------------------------------------- 70 8.4 RISCHI RESIDUI DOPO LA DISATTIVAZIONE --------------------------------------------- 70 LINEA FUTURA 12P Demolizione 8.1 Qualifica dell'operatore Meccanico e elettricista qualificato che ha recepito i contenuti di Capitolo 2 Informazioni sulla sicurezza e Capitolo 8 Demolizione. 8.2 Disattivazione della macchina Una volta raggiunta la fine della vita tecnica e operativa della macchina, la macchina deve essere disattivata. La messa fuori servizio e in condizioni di non essere più utilizzata per gli scopi per cui a suo tempo era stata progettata e costruita, deve poter comunque rendere possibile il riutilizzo delle materie prime che la costituiscono. NOTA non assume alcuna responsabilità per danni a persone, animali domestici o cose derivanti dal riutilizzo di singole parti della macchina per funzioni o situazioni di montaggio differenti da quelle originali. 8.3 Procedura di disattivazione PERICOLO Le operazioni di disattivazione e demolizione della macchina devono essere affidate solo a personale adeguatamente addestrato ed equipaggiato. 1. Portare la macchina nella posizione di macchina pronta (vedi Capitolo 6 Uso): 2. Spegnere la macchina, secondo le procedure indicate in 6.7 Arresto normale. 3. Scollegare le fonti di alimentazione di energia. I punti di alimentazione e le indicazioni per I'intervento sono le medesime descritte in Capitolo 4 Installazione. a. Alimentazione elettrica. Scollegare il cavo di alimentazione dalla morsettiera. b. Alimentazione pneumatica. Scollegare il circuito di alimentazione pneumatica. 4. Smontare le seguenti parti: a. Traversa mobile molatrici (nelle versioni con ingombro > 2400 mm). b. Traversa fissa (nelle versioni con ingombro > 2400 mm). c. Quadri elettrici. 5. Nel caso di movimentazione della macchina, fare riferimento a 4. 1 Trasporto. 8.4 Rischi residui dopo la disattivazione Se le indicazioni di 8.2 Disattivazione della macchina sono eseguite accuratamente, non esistono rischi residui dopo la disattivazione La macchina è realizzata con materiali non biodegradabili. Portare la macchina in un deposito autorizzato per lo smaltimento. LINEA FUTURA 12P